QUADRO F - ACCONTI, RITENUTE,
ECCEDENZE E ALTRI DATI
Sezione I – Acconti
Irpef, Addizionale comunale e Cedolare secca relativi
al 2021 (F1)
In questo rigo vengono indicati gli importi dei
versamenti di acconto relativi allanno
2021, al netto delle maggiorazioni dovute per
rateazione o ritardato pagamento. Si distinguono
due casi:
-
lavoratori dipendenti che nel 2021
hanno presentato il modello 730;
-
contribuenti che nel 2021 hanno presentato
il modello REDDITI;
-
Contribuenti che hanno presentato nel 2021
il 730 Senza Sostituto.
Nel primo caso gli acconti sono stati trattenuti
direttamente dal datore di lavoro o ente pensionistico
e sono rilevabili dalla Certificazione Unica, nel
secondo caso sono stati pagati col Mod. F24.
Per la terza situazione, leggere i casi particolari
nei paragrafi successivi.
 |
ATTENZIONE |
I contribuenti
che presentano la dichiarazione in forma
congiunta devono compilare ciascuno nel
proprio modello il rigo F1, indicando
limporto degli acconti versati con
riferimento alla propria Irpef, alla propria
addizionale comunale e alla propria cedolare
secca. |
|
Nella CU gli acconti sono inseriti in caselle differenti:
A. per il dichiarante si tratta dei punti
dal 121 al 133;
B. per il coniuge si tratta dei punti
dal 321 e 333.
Devono essere indicati anche gli acconti che non
sono stati versati per effetto delle disposizioni
emanate a seguito di eventi eccezionali. Limporto
di tali acconti sarà pagato dal contribuente
con le modalità e i termini che saranno previsti
dallapposito decreto per la ripresa della
riscossione delle somme sospese.
CASELLA Prima rata acconto Irpef
Indicare limporto della prima rata di acconto
Irpef desumibile:
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ATTENZIONE |
Nel caso
in cui il contribuente lanno scorso
abbia optato per la rateizzazione del
pagamento del saldo e della prima rata
di acconto, va indicata la somma dei versamenti
effettuati, al netto dellinteresse
dello 0,33% mensile previsto per la dilazione
del pagamento. |
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CASI PARTICOLARI
-
Se nellanno 2021 è stato presentato
un modello 730 senza sostituto riportare limporto
indicato nel rigo 141 del modello 730- 3/2021
aumentato dellimporto eventualmente versato
con il modello F24 con il codice tributo 4033
e lanno 2021. Se risulta compilato il
rigo 114 del prospetto di liquidazione modello
730-3, il versamento effettuato con il mod.
F24 va imputato tra i due coniugi in misura
proporzionale agli importi indicati nei righi
94 e 114 del prospetto di liquidazione.
-
Se il rimborso risultante dal modello 730/2021
invece che dal sostituto è stato erogato
dallAgenzia delle Entrate, riportare limporto
indicato nel rigo 94 (114 per il coniuge) del
prospetto di liquidazione.
CASELLA Seconda o unica rata
acconto Irpef
Indicare limporto della seconda rata di acconto
Irpef desumibile:
-
dallattestato di pagamento F24, nel caso
di versamenti effettuati direttamente dal
contribuente (cod. 4034);
-
dal punto 122 (322 per il coniuge) della
Certificazione Unica 2022.
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ATTENZIONE |
Se il
rimborso risultante dal modello 730/2021
con sostituto è stato erogato dallAgenzia
delle Entrate o se nellanno 2021
è stato presentato un modello 730/2021
senza sostituto o è stato presentato
un modello Redditi 2021, riportare limporto
indicato nel modello di pagamento F24
con il codice tributo 4034 e lanno
2021 (versamento di acconto eseguito autonomamente). |
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CASELLA Acconto addizionale
comunale 2021
Indicare limporto dellacconto di addizionale
comunale 2021 desumibile:
dallattestato di pagamento F24,
nel caso di versamenti effettuati direttamente dal
contribuente (cod. 3843);
dal punto 124 (324 per il coniuge) della
Certificazione Unica.
CASI PARTICOLARI
-
Se nellanno 2021 è stato presentato
un modello 730 senza sostituto riportare limporto
indicato nel rigo 142 del modello 730-3 aumentato
dellimporto eventualmente versato con
il modello F24 con il codice tributo 3843 e
lanno 2021.
Se risulta compilato il rigo 117 del prospetto
di liquidazione modello 730-3, leventuale
versamento effettuato con il mod. F24 va imputato
tra i due coniugi in misura proporzionale agli
importi indicati nei righi 97 e 117 del prospetto
di liquidazione.
Se risulta compilato anche il rigo 243 (domicilio
diverso tra dichiarante e coniuge) del prospetto
di liquidazione modello 730-3, ciascun coniuge
dovrà indicare limporto effettivamente
versato con il modello F24 per il proprio comune
di residenza.
CASELLA Prima rata acconto
cedolare secca 2021
Indicare in questa colonna:
-
limporto dei versamenti eseguiti autonomamente
con mod. F24 a titolo di prima rata di acconto
della cedolare secca 2021 (cod. 1840);
-
limporto indicato nel 126 (326 per
il coniuge) della Certificazione Unica.
CASI PARTICOLARI
Se nellanno 2021 è stato presentato
un modello 730 senza sostituto riportare
limporto indicato nel rigo 143 del
modello 730-3/2021 aumentato dellimporto eventualmente
versato con il modello F24 con il codice tributo
1840 e lanno 2021.
Se risulta compilato il rigo 120 del prospetto
di liquidazione modello 730-3, leventuale
versamento effettuato con il mod. F24 va imputato
tra i due coniugi in misura proporzionale agli importi
indicati nei righi 100 e 120 del prospetto di liquidazione.
Se il rimborso risultante dal modello 730/2021 con
sostituto è stato erogato dallAgenzia
delle entrate riportare limporto indicato
nel rigo 100 (120 per il coniuge) del prospetto
di liquidazione.
CASELLA Seconda o unica
rata acconto cedolare secca 2021
Indicare in questa colonna:
-
limporto dei versamenti eseguiti autonomamente
con mod. F24 a titolo di seconda o unica
rata di acconto della cedolare secca 2021 (cod.
1841);
-
limporto indicato nel punto 127 (327
per il coniuge) della Certificazione Unica.
Casi particolari relativi agli acconti versati
nel 2021
Versamenti integrativi
? Se il contribuente che ha presentato nel 2021
il modello REDDITI ha provveduto ad un versamento
integrativo a titolo di acconto di un altro erroneamente
effettuato, deve sommare limporto dellulteriore
versamento a quello precedente.
? Se il contribuente ha presentato nel 2021 il mod.
730 e ha provveduto, a fronte di un modello REDDITI
integrativo, ad effettuare direttamente un ulteriore
versamento, deve sommarlo agli acconti trattenuti
dal datore di lavoro.
Interruzione del rapporto di lavoro e incapienza
della retribuzione
Può accadere che il contribuente abbia dovuto
versare direttamente il saldo e la prima e/o seconda
rata dacconto Irpef pur avendo fruito dellassistenza
fiscale.
Ciò si verifica in relazione ai casi di seguito
descritti:
I. Interruzione del rapporto di lavoro dopo
la presentazione del modello 730 e prima delleffettuazione
del conguaglio con la retribuzione di luglio/novembre.
II. Incapienza dello stipendio protrattasi
fino al mese di dicembre con la conseguente impossibilità
del datore di lavoro di trattenere lintero
importo degli acconti dovuti.
In questo caso si deve indicare la somma degli acconti
trattenuti dal datore di lavoro e di quelli versati
direttamente.
Sezione II – Altre
ritenute subite (F2)
Indicare qui le ritenute Irpef a titolo di acconto,
le addizionali regionali e le addizionali comunali
diverse da quelle indicate nei quadri C e D del
presente Mod. 730/2022
 |
ATTENZIONE |
Se gli
importi da indicare nelle colonne 2, 3
e 4 sono relativi a più tipologie
di ritenute, occorre compilare più
righi F2 riportando in ognuno di essi
il codice specifico per ogni tipologia
di ritenuta e l'importo delle relative
ritenute. |
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CASELLA Codice
IIndicare il codice che identifica il tipo
di ritenuta subita:
1) per quelle relative ai trattamenti assistenziali
erogati dall Inail;
2) per quelle relative ai contributi erogati
dal Ministero delle politiche agricole alimentari,
forestali e del turismo agli allevatori come incentivi
allallevamento.
CASELLA Irpef
Indicare le ritenute Irpef diverse da quelle indicate
nel quadro C e D.
CASELLA Addizionale regionale
Indicare le addizionali regionali diverse da quelle
indicate nel quadro C e D.
CASELLA Addizionale comunale
Indicare le addizionali comunali diverse da quelle
indicate nel quadro C e D.
 |
ATTENZIONE |
Se gli
importi da indicare nelle caselle 239,
240 e 241 sono relativi a più tipologie
di ritenute occorre compilare più
righi F2 riportando in ognuno di essi
il codice specifico per ogni tipologia
di ritenuta e l'importo delle relative
ritenute. |
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CASELLA Addizionale regionale
Irpef attività sportive dilettantistiche
Indicare il totale delladdizionale regionale
trattenuta e risultante nei punti 12 e 13 della
CU Lavoro autonomo. La colonna deve essere
compilata se è stato indicato il codice
7 o 11 nella colonna 3 del rigo D4.
CASELLA Addizionale comunale
Irpef attività sportive dilettantistiche
Indicare il totale delladdizionale comunale
trattenuta e risultante nei punti 15 e 16 della
CU Lavoro autonomo. La colonna deve essere
compilata se è stato indicato il codice
7 o 11 nella colonna 3 del rigo D4.
CASELLA Irpef per lavori socialmente
utili
Indicare le ritenute Irpef relative ai compensi
percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente
utili in regime agevolato riportato nel punto
498 della CU (vedere casella reddito
nel quadro C).
CASELLA Addizionale regionale
Irpef per lavori socialmente utili
Indicare laddizionale regionale allIrpef
relativa ai compensi percepiti dai soggetti impegnati
in lavori socialmente utili in regime agevolato
riportato nel punto 499 della CU (vedere
casella reddito nel quadro C).
Sezione IIIA –
Eccedenze risultanti dalla precedente dichiarazione(F3)
Si ricorda che coloro che hanno presentato il modello
REDDITI devono scegliere se riportare il
credito in compensazione o chiederlo a rimborso
nel quadro RX della dichiarazione.
Se nel modello REDDITI 2021 il contribuente ha chiesto
il rimborso, non potrà farlo valere come
eccedenza nel 730/2022, ma dovrà attendere
leffettuazione del rimborso da parte dellamministrazione
finanziaria.
Se leccedenza riportata lanno precedente
non è computata in diminuzione nella dichiarazione
dei redditi relativa al periodo dimposta successivo
(non viene cioè inserita nella presente casella,
ad es. per dimenticanza), il contribuente può:
-
presentare un modello 730/2022 integrativo
entro il 25 ottobre 2022;
-
chiederne il rimborso presentando unapposita
istanza allAgenzia delle Entrate;
-
attendere che gli Uffici, in sede di successivo
controllo della dichiarazione dei redditi, provvedano
ad effettuare il rimborso.
Se, a fronte di uneccedenza riportata lanno
precedente, non viene presentata dichiarazione dei
redditi relativa al periodo dimposta successivo,
il contribuente può indicare il credito in
questione nella prima dichiarazione successivamente
presentata o, in alternativa chiedere il rimborso
di tale eccedenza presentando unapposita istanza
agli uffici dellAgenzia delle Entrate.
CASELLA Irpef (F3)
Indicare leventuale credito Irpef
risultante dalla dichiarazione relativa ai redditi
2018 (importo di colonna 5 del rigo RX1 del mod.
REDDITI 2021).
Nel caso in cui il contribuente abbia fruito dellassistenza
fiscale nellanno precedente e il datore di
lavoro o ente pensionistico non abbia rimborsato
il credito o parte di esso risultante dal modello
730-3, a causa dellinterruzione del rapporto
di lavoro intervenuta prima dellultimazione
delle operazione di conguaglio o per qualsiasi altro
motivo, la cifra si potrà rilevare al punto
64 (264 per il coniuge) della CU 2022.
Limporto può anche risultare da modelli
REDDITI di anni precedenti nei casi in cui il contribuente
nellanno successivo, ricorrendone le condizioni
di esonero, non abbia presentato la dichiarazione.
In caso di comunicazione dellAgenzia delle
Entrate relativa al controllo della dichiarazione
REDDITI 2021 con la quale sia stato comunicato un
credito diverso da quello dichiarato (rigo RX1 colonna
5):
-
se il credito comunicato è maggiore
dellimporto dichiarato, riportare limporto
comunicato;
-
se il credito comunicato (es: euro 800) è
inferiore allimporto dichiarato (es: euro
1.000), riportare limporto inferiore (es:
euro 800). Se a seguito della comunicazione
il contribuente ha versato con il Mod.F24 la
differenza tra il credito dichiarato ed il credito
riconosciuto (euro 200, nellesempio),
deve essere indicato lintero credito dichiarato
(es: euro 1.000).
Se lo scorso anno è stato presentato il
modello 730/2021 e si è verificata almeno
una delle situazioni seguenti:
-
richiesta di utilizzo del credito che
risulta dalla dichiarazione per il pagamento
con il Mod. F24 delle imposte non comprese nel
Mod. 730;
-
presenza di un credito non superiore a 12
euro nel caso dei mod. 730 presentato in
assenza di sostituto;
e tali crediti non sono stati utilizzati in
compensazione con il Mod. F24, anche solo in
parte, andrà riportato in questa colonna
1 anche la somma degli importi indicati nelle
colonne 4 e 5 del rigo 191 (rigo 211 per il
coniuge) del prospetto di liquidazione Mod.
730-3.
CASELLA Di cui già compensata
in F24 (Irpef)
Indicare limporto delleccedenza dimposta
Irpef eventualmente compensata utilizzando il modello
F24. Nella stessa colonna deve essere compreso anche
leventuale maggior credito riconosciuto con
comunicazione dellAgenzia delle Entrate ed
ugualmente utilizzato in compensazione.
 |
ATTENZIONE |
I contribuenti
eseguono versamenti unitari delle imposte,
dei contributi dovuti allINPS e
delle altre somme a favore dello Stato,
delle regioni e degli enti previdenziali,
con eventuale compensazione dei crediti,
dello stesso periodo, nei confronti dei
medesimi soggetti risultanti dalle denunce
periodiche. Tale compensazione deve essere
effettuata entro la data di presentazione
della dichiarazione successiva. |
|
CASELLA Imposta sostitutiva
quadro RT
Inserire il credito dimposta sostitutiva
sui redditi diversi di natura finanziaria (quadro
RT del Mod. REDDITI 2021), riportato nella colonna
5 del rigo RX18 del modello REDDITI 2021.
CASELLA Di cui già compensata
in F24 (Imposta sostitutiva quadro RT)
Inserire limporto del credito dimposta
sostitutiva eventualmente compensato utilizzando
il modello F24.
CASELLA Cedolare secca
Indicare il credito di cedolare secca che risulta
dalla dichiarazione relativa ai redditi 2020, indicato
nella colonna 5 del rigo RX4 del mod. REDDITI 2021
o nel punto 94 (294 per il coniuge) della
CU 2022 (credito cedolare secca non rimborsato dal
sostituto).
Se lo scorso anno è stato presentato il mod.
730 e si è verificata almeno una delle seguenti
situazioni:
-
richiesta di utilizzo del credito che risulta
dalla dichiarazione per il pagamento con il
Mod. F24 delle imposte non comprese nel Mod.
730;
-
presenza di un credito non superiore a 12 euro
nel caso dei mod. 730 presentato in assenza
di sostituto;
e tali crediti non sono stati utilizzati in compensazione
con il Mod. F24, anche solo in parte, andrà
riportato in questa colonna 1 anche la somma degli
importi indicati nelle colonne 4 e 5 del rigo 194
(rigo 214 per il coniuge) del prospetto di liquidazione
Mod. 730-3.
CASELLA Di cui già compensata
in F24 (cedolare secca)
Indicare l'importo dell'eccedenza di cedolare secca
eventualmente compensata utilizzando il modello
F24.
CASELLA Codice Regione
Inserire il codice regione relativo al domicilio
fiscale al 1° gennaio 2020.
Tabella
Codici Regione |
REGIONE
|
CODICE
|
REGIONE
|
CODICE
|
Abruzzo
|
01
|
Molise
|
12
|
Basilicata
|
02
|
Piemonte
|
13
|
Bolzano
|
03
|
Puglia
|
14
|
Calabria
|
04
|
Sardegna
|
15
|
Campania
|
05
|
Sicilia
|
16
|
Emilia-Romagna
|
06
|
Toscana
|
17
|
Friuli-Venezia-Giulia
|
07
|
Trento
|
18
|
Lazio
|
08
|
Umbria
|
19
|
Liguria
|
09
|
Valle d’Aosta
|
20
|
Lombardia
|
10
|
Veneto
|
21
|
Marche
|
11
|
|
|
 |
|
CASELLA Addizionale regionale
all’Irpef
Indicare leventuale eccedenza delladdizionale
regionale allIrpef non rimborsata dal datore
di lavoro, risultante al punto 74 (274 per il
coniuge) della CU 2022 o dalla dichiarazione
relativa ai redditi del 2018 (colonna 5 del rigo
RX2 del modello REDDITI 2021).
Se lo scorso anno è stato presentato il mod.
730 e si è verificata almeno una delle seguenti
situazioni:
-
richiesta di utilizzo del credito che risulta
dalla dichiarazione per il pagamento con il
Mod. F24 delle imposte non comprese nel Mod.
730;
-
presenza di un credito non superiore a 12 euro
nel caso dei mod. 730 presentato in assenza
di sostituto;
e tali crediti non sono stati utilizzati in compensazione
con il Mod. F24, anche solo in parte, andrà
riportato in questa colonna 2 anche la somma degli
importi indicati nelle colonne 4 e 5 del rigo 192
(rigo 212 per il coniuge) del prospetto di liquidazione.
CASELLA Di cui già compensata
in F24 (Addizionale regionale all’Irpef)
Indicare l'importo dell'addizionale regionale all'Irpef
eventualmente compensata utilizzando il modello
F24.
CASELLA Codice Comune
Nel rigo F4 nella colonna 4 inserire il codice
comune relativo al domicilio fiscale al 1° gennaio
2020. Tale indicazione è obbligatoria solo
nel caso in cui siano compilate le successive colonne
di questo rigo.
CASELLA Addizionale comunale
all'Irpef
Indicare leventuale eccedenza delladdizionale
comunale allIrpef non rimborsata dal datore
di lavoro risultante dal punto 84 (284 per il
coniuge) della CU 2022 o dalla dichiarazione
relativa ai redditi 2018 (importo di colonna 5 del
rigo RX3 del modello REDDITI 2021).
Se lo scorso anno è stato presentato il modello
730 e si è verificata almeno una delle seguenti
situazioni:
-
richiesta di utilizzo del credito che risulta
dalla dichiarazione per il pagamento con il
Mod. F24 delle imposte non comprese nel Mod.
730;
-
presenza di un credito non superiore a 12 euro
nel caso dei mod. 730 presentato in assenza
di sostituto;
e tali crediti non sono stati utilizzati in compensazione
con il Mod. F24, anche solo in parte, andrà
riportato in questa colonna anche la somma degli
importi indicati nelle colonne 4 e 5 del rigo 193
(rigo 213 per il coniuge) del prospetto di liquidazione.
CASELLA Di cui già compensata
in F24 (Addizionale comunale all’Irpef)
Indicare limporto delladdizionale comunale
allIrpef eventualmente compensata utilizzando
il modello F24.
CASELLA Premio di risultato
Indicare le eccedenze risultanti dalla precedente
dichiarazione relative ai premi di risultato.
CASELLA di cui già compensata in F24 (Premio
di risultato)
Indicare limporto delle eccedenze utilizzate
in compensazione con il modello F24.
Sezione IIIB Eccedenze
risultanti da dichiarazioni integrative a favore
presentate oltre lanno successivo (F4)
Il rigo va compilato se, nel corso del 2021, sono
state presentate una o più dichiarazioni
integrative a favore oltre il termine previsto
per la presentazione della dichiarazione relativa
al periodo dimposta successivo a quello di
riferimento della dichiarazione integrativa
Ad esempio, si inserisce qui il credito da una dichiarazione
integrativa a favore per lanno dimposta
2016 utilizzando il modello REDDITI 2017, presentata
nellanno 2021.
 |
ATTENZIONE |
Leccedenza
va indicata nel modello 730/2022 o nel
modello REDDITI Persone fisiche 2022,
a condizione che non sia stata chiesta
a rimborso e concorre alla liquidazione
della corrispondente imposta, a debito
o a credito, risultante dalla presente
dichiarazione. |
|
CASELLA Anno
Indicare lanno dimposta (2016, 2017,
2018 e 2019) per cui nel corso del 2021 è
stata presentata la dichiarazione integrativa a
favore.
CASELLA Irpef
Riportare leccedenza a credito Irpef
risultante dalla dichiarazione integrativa presentata
nel corso del 2021 e relativa al periodo dimposta
indicato in colonna 1.
CASELLA Imposta sostitutiva
quadro RT
Riportare leccedenza a credito dimposta
sostitutiva sui redditi di natura finanziaria
risultante dalla dichiarazione integrativa presentata
nel 2021 e relativa al periodo dimposta indicato
in colonna 1.
CASELLA Cedolare secca
Indicare leccedenza a credito di cedolare
secca risultante dalla dichiarazione integrativa
presentata nel corso del 2021 e relativa al periodo
dimposta indicato in colonna 1.
CASELLA Codice Regione
Indicare il codice regione relativo al domicilio
1° gennaio dellanno indicato in colonna
1, solo se sono compilate le successive colonne
di questo rigo.
CASELLA Addizionale Regionale
allIrpef
Indicare leccedenza di addizionale regionale
allIrpef risultante dalla dichiarazione
integrativa presentata nel corso del 2021 e relativa
allanno indicato in colonna 1.
CASELLA Codice Comune
Indicare il codice Comune relativo al domicilio
fiscale al 1° gennaio dellanno indicato
in colonna 1, solo se sono compilate le successive
colonne di questo tipo.
CASELLA Addizionale Comunale
allIrpef
Riportare leccedenza a credito di addizionale
comunale allIrpef risultante dalla dichiarazione
integrativa presentata nel corso del 2021 e relativa
al periodo dimposta indicato in colonna 1.
CASELLA Imposta sostitutiva
sulla produttività
Riportare leccedenza a credito dimposta
sostitutiva alla produttività risultante
dalla dichiarazione integrativa presentata nel corso
del 2021 e relativa al periodo dimposta indicato
in colonna 1.
 |
ATTENZIONE |
Nel caso
in cui, nel corso del 2021, siano state
presentate più dichiarazione integrative
a favore relative a differenti periodi
dimposta occorre compilare un distinto
rigo per ciascun periodo dimposta. |
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Sezione IV - Ritenute
e acconti sospesi per eventi eccezionali (F5)
CASELLA Eventi eccezionali
Indicare uno dei seguenti codici, in base alla
casistica per la quale si è usufruito della
sospensione delle ritenute e/o degli acconti:
1. per i contribuenti vittime di richieste
estorsive per i quali larticolo 20, comma
2, della legge 23 febbraio 1999, n.44, ha disposto
la proroga di tre anni dei termini di scadenza degli
adempimenti fiscali ricadenti entro un anno dalla
data dellevento lesivo, con conseguente ripercussione
anche sul termine di presentazione della dichiarazione
annuale;
99. per i contribuenti colpiti da altri eventi
eccezionali.
Ai predetti contribuenti che usufruiscono dellassistenza
fiscale non sono applicabili le eventuali proroghe
dei termini anche per la presentazione delle dichiarazioni
dei redditi.
CASELLA Irpef
Indicare lammontare delle ritenute e degli
acconti Irpef sospesi, per effetto delle disposizioni
emanate a seguito di eventi eccezionali risultanti
dai punti 30 e 131 della CU (punto 331 per gli
acconti Irpef sospesi del coniuge) e 500 per
i redditi da lavoro socialmente utili.
CASELLA Addizionale regionale
all'Irpef
Indicare laddizionale regionale allIrpef
sospesa, per effetto delle disposizioni emanate
a seguito di eventi eccezionali risultante dal punto
31 e 501 della CU per i redditi da lavori socialmente
utili.
CASELLA Addizionale comunale
all’Irpef
Indicare laddizionale comunale allIrpef
sospesa (saldo e acconto), per effetto delle disposizioni
emanate a seguito di eventi eccezionali risultante
dai punti 33, 34 e 132 della CU (punto 332 per il
coniuge).
CASELLA Imposta sostitutiva
premi di risultato
Indicare limposta sostitutiva per premi di
risultato sospesa, risultante al punto 577 e
597 della CU.
CASELLA Cedolare secca
Indicare lacconto della Cedolare secca sospeso,
risultante dal punto 133 della CU (punto 333
per il coniuge).
CASELLA Imposta sostitutiva
R.I.T.A
Indicare limposta sostitutiva per R.I.T.A
sospesa, indicata nelle annotazioni alla Certificazione
Unica con il codice AX.
Sezione V – Misura
degli acconti per l’anno 2022 e rateazione del saldo
2021 (F6)
Questa sezione deve essere compilata se:
-
il dichiarante ritiene (ad es. per effetto
di oneri sostenuti o per il venir meno di redditi)
che non vada effettuato alcun versamento
di acconto Irpef e/o addizionale comunale e/o
cedolare secca per lanno 2022;
-
il dichiarante ritiene di dover versare un
acconto per lanno di imposta 2022 in
misura minore rispetto allammontare
determinabile dal Caf o dal sostituto dimposta;
-
il dichiarante intende avvalersi della facoltà
di rateizzare i versamenti a saldo dellIrpef,
delle addizionali regionale e comunale Irpef
e cedolare secca, per acconto del 20 per cento
sui redditi soggetti a tassazione separata,
e per il 2022 per la prima rata di acconto Irpef,
per lacconto delladdizionale comunale,
nonché per la prima rata di acconto della
cedolare secca.
CASELLA Barrare la casella per
non effettuare i versamenti di acconto Irpef
Barrare la casella nel caso in cui il dichiarante
ritenga che non debba essere effettuato alcun
versamento a titolo di acconto Irpef.
 |
ESEMPIO |
Per la
progressività dellimposta,
la presenza di due rapporti di lavoro
nel corso del 2021 può determinare
il calcolo di Irpef a debito e lautomatica
liquidazione delle rate di acconto per
il 2022.
Se però, nellanno corrente,
il dipendente non prevede di intrattenere
più di un rapporto di lavoro e
comunque di possedere redditi tali da
non determinare il persistere della posizione
debitoria può barrare questa casella
per evitare il versamento di acconti non
dovuti. |
|
CASELLA Versamenti di acconto
Irpef in misura inferiore
Nella colonna 2 deve essere indicato il minor importo
di acconto Irpef che il contribuente, sulla base
della propria previsione, ritiene debba essere trattenuto
e versato a titolo di acconto totale (prima e seconda
rata) dal datore di lavoro o dallente pensionistico.
 |
ATTENZIONE |
Sono
previste delle sanzioni nel caso in cui
l'importo indicato risulti inferiore rispetto
a quanto sarà dovuto sulla base della
dichiarazione dei redditi del 2022 (da
presentare nel 2023). |
|
Si ricorda che gli enti pensionistici, attraverso
le informazioni trasmesse dal casellario delle pensioni,
effettuano la tassazione alla fonte delle somme
corrisposte tenendo conto del cumulo dei trattamenti
pensionistici. Conseguentemente, i titolari di più
trattamenti pensionistici che non possiedono altri
redditi sono esonerati dallobbligo di presentare
la dichiarazione dei redditi.
 |
ATTENZIONE |
Per potere
liquidare l'imposta non è possibile barrare
la casella e contemporaneamente indicare
nella casella successiva il minor importo
di acconto Irpef. |
|
CASELLA Barrare la casella
per non effettuare i versamenti di acconto di addizionale
comunale
Barrare la casella nel caso in cui il dichiarante
ritenga che non debba essere effettuato alcun versamento
a titolo di acconto di addizionale comunale (ad
esempio per effetto della soglia di esenzione deliberata
dal comune).
CASELLA Versamenti di acconto
addizionale comunale in misura inferiore
Nella colonna 4 deve essere indicato il minor importo
di acconto di addizionale comunale che il contribuente,
sulla base della propria previsione, ritiene debba
essere trattenuto e versato a titolo di acconto
totale dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico.
 |
ATTENZIONE |
Sono
previste delle sanzioni nel caso in cui
l’importo indicato risulti inferiore
rispetto a quanto sarà dovuto sulla base
della dichiarazione dei redditi del 2022
(da presentare nel 2023). |
|
 |
ATTENZIONE |
Per potere
liquidare l’imposta non è possibile
barrare la casella e contemporaneamente
indicare il minor importo di acconto addizionale
comunale. |
|
CASELLA Barrare la casella per
non effettuare i versamenti di acconto cedolare
secca
Barrare la casella se si ritiene di non dover versare
alcuna somma a titolo di acconto per la cedolare
secca.
CASELLA Versamenti di acconto
cedolare secca in misura inferiore
In questa casella deve essere indicato il minor
importo di acconto per la cedolare secca che il
contribuente, sulla base della propria previsione,
ritiene debba essere trattenuto e versato a titolo
di acconto totale dal datore di lavoro o dallente
pensionistico.
 |
ATTENZIONE |
Per potere
liquidare l’imposta non è possibile
barrare la casella e contemporaneamente
indicare il minor importo di acconto di
cedolare secca. |
|
CASELLA Numero rate
Questa casella va compilata nel caso in cui il
contribuente desideri avvalersi della facoltà
di rateizzare i versamenti a saldo dellIrpef,
delle addizionali regionale e comunale Irpef (compreso
lacconto), della cedolare secca, delleventuale
acconto del 20 per cento sui redditi soggetti a
tassazione separata, e delle eventuali prime rate
di acconto Irpef e Cedolare secca.
In tal caso si deve indicare in questa casella
il numero di rate da 2 a 5, (massimo 4 per i
pensionati) con le quali il contribuente intende
frazionare il versamento.
 |
ATTENZIONE |
In caso
di dichiarazione congiunta il numero delle
rate va indicato solo sul modello del
dichiarante. |
|
 |
ATTENZIONE |
il sostituto
d'imposta che effettua le operazioni di
conguaglio calcolerà gli interessi dovuti
per la rateizzazione, pari allo 0,33 per
cento mensile. |
|
 |
ATTENZIONE |
Nel caso
di 730 senza sostituto, il numero delle
rate è compreso tra 2 e 6 (con
le medesime scadenze previste per i pagamenti
derivanti dal Mod. REDDITI PF). |
|
Sezione VI – Soglie
di esenzione addizionale comunale non desumibili
dal Modello 730
Questa sezione deve essere compilata solo dai contribuenti
che risiedono in uno dei comuni che con riferimento
alladdizionale comunale dovuta per il 2021
e per lacconto relativo al 2022, hanno stabilito
una soglia di esenzione con riferimento a particolari
condizioni soggettive non desumibili dai dati presenti
nel modello di dichiarazione e che si trovano nelle
condizioni previste dalla delibera che ha stabilito
la soglia di esenzione. Le aliquote e le soglie
di esenzione deliberate dai comuni sono consultabili
sul sito www.finanze.gov.it (area tematica:
Fiscalità locale, Addizionale Comunale allIrpef).
CASELLA Soglia esenzione saldo
2021
Indicare nella casella limporto della soglia
di esenzione deliberata dal comune con riferimento
allanno 2021.
CASELLA Esenzione totale altre
agevolazioni saldo 2021
Indicare il codice:
- 1 in presenza di unesenzione
non collegata con il reddito imponibile;
- 2 in presenza di altre agevolazioni.
 |
ATTENZIONE |
Le due
caselle precedenti sono tra loro alternative
e non possono quindi essere compilate
contemporaneamente.. |
|
CASELLA Soglia esenzione acconto
2022
Indicare nella casella l'importo della soglia
di esenzione deliberata dal comune con riferimento
all'anno 2022.
CASELLA Esenzione totale altre
agevolazioni saldo add. comunale 2022
Indicare il codice:
- 1 in presenza di unesenzione
non collegata con il reddito imponibile;
- 2 in presenza di altre agevolazioni.
 |
ATTENZIONE |
Le due
caselle sono tra loro alternative e non
possono quindi essere compilate contemporaneamente. |
|
Sezione VII Rigo F8 -
Locazioni brevi
CASELLA Ritenute
Indicare limporto delle ritenute riportato
nella CU Locazioni brevi al punto 20, se
nel punto 4 è indicato lanno 2021.
Se ci sono più modelli Cu o nello stesso
sono compilati più righi riportare la somma
delle ritenute.
Se nel punto 4 è indicato lanno 2020,
le ritenute vanno riportate solo se non sono già
state indicate nella dichiarazione relativa al 2020.
Se nel punto 4 è indicato lanno 2022,
le ritenute andranno indicate nella dichiarazione
dei redditi relative allanno dimposta
2022.
Sezione VIII Dati da
indicare nel mod. 730 integrativo
Questa sezione è riservata solo ai contribuenti
che presentano il Mod. 730/2022 integrativo e che
hanno indicato il codice '1' nella casella "730
integrativo" presente nel frontespizio.
Rigo F9 – Importi rimborsati dal sostituto d’imposta
CASELLA Irpef
Indicare l’importo del credito Irpef risultante
dal prospetto di liquidazione del Mod. 730-3 originario.
Il dichiarante deve riportare limporto del
rigo 91, colonna 5, del 730-3. Invece il coniuge
dichiarante che presenti un modello 730 integrativo,
quando la dichiarazione originaria era stata presentata
in forma congiunta, deve riportare in questa colonna
limporto del rigo 111, colonna 5, del 730-3.
CASELLA Addizionale regionale
all’Irpef
Indicare l’importo del credito relativo all’addizionale
regionale all’Irpef risultante dal prospetto
di liquidazione Mod. 730-3.
Il dichiarante deve riportare limporto del
rigo 92, colonna 5, del 730-3. Invece il coniuge
dichiarante che presenti un modello 730 integrativo,
quando la dichiarazione originaria era stata presentata
in forma congiunta, deve riportare in questa colonna
limporto del rigo 112, colonna 5, del 730-3.
CASELLA Addizionale comunale
all’Irpef
Indicare l’importo del credito relativo all’addizionale
comunale all’Irpef risultante dal prospetto
di liquidazione Mod.730-3.
Il dichiarante deve riportare l'importo del rigo
93, colonna 5, del 730-3. Invece il coniuge dichiarante
che presenti un modello 730 integrativo, quando
la dichiarazione originaria era stata presentata
in forma congiunta, deve riportare in questa colonna
l'importo del rigo 113, colonna 5, del 730-3.
CASELLA Cedolare secca
Indicare limporto del credito relativo alla
cedolare secca sulle locazioni rimborsato dal sostituto
dimposta che risulta dal prospetto di liquidazione
Mod. 730-3.
Il dichiarante deve riportare limporto del
rigo 99, colonna 5, del 730-3. Invece il coniuge
dichiarante che presenti un modello 730 integrativo,
quando la dichiarazione originaria era stata presentata
in forma congiunta, deve riportare in questa colonna
limporto del rigo 119, colonna 5, del 730-3.
Rigo F10 Crediti utilizzati con il mod.
F24 per il versamento di altre imposte
CASELLA Credito Irpef
Indicare nella casella lammontare del credito
Irpef, indicato nella colonna 4 del rigo 91 (nella
colonna 4 del rigo 111 per il coniuge dichiarante)
del mod. 730-3/2022 originario che, entro la data
di presentazione del Mod. 730 integrativo, è
stato utilizzato in compensazione con il Mod. F24
per il versamento di altre imposte.
Ad esempio se nella colonna 4 del rigo 91 del Mod.
730-3 originario è indicato un credito Irpef
di euro 100 ma entro la data di presentazione del
Mod. 730 integrativo il credito utilizzato in compensazione
è pari a euro 60, riportare in questa colonna
4 limporto di euro 60.
CASELLA Credito Addizionale
regionale
Indicare nella casella lammontare del credito
per addizionale regionale indicato nella colonna
4 del rigo 92 (nella colonna 4 del rigo 112 per
il coniuge dichiarante) del mod. 730-3 che, entro
la data di presentazione del Mod. 730 integrativo,
è stato utilizzato in compensazione con il
Mod. F24 per il versamento di altre imposte.
CASELLA Credito Addizionale
comunale
Indicare nella casella lammontare del credito
per addizionale comunale indicato nella colonna
4 del rigo 93 (nella colonna 4 del rigo 113 per
il coniuge dichiarante) del mod. 730-3 che, entro
la data di presentazione del Mod. 730 integrativo,
è stato utilizzato in compensazione con il
Mod. F24 per il versamento di altre imposte.
CASELLA Credito Cedolare
secca
Indicare lammontare del credito per cedolare
secca sulle locazioni riportato nella colonna 4
del rigo 99 (o nella colonna 4 del rigo 119 per
il coniuge dichiarante) del Mod. 730-3 originario
che, entro la data di presentazione del Mod. 730
integrativo, è stato utilizzato in compensazione
con il Mod. F24 per il versamento di altre imposte.
Sezione IX Altri Dati
Rigo F11 Importi rimborsati dal sostituto
Il rigo F11 deve essere compilato dai contribuenti
ai quali il sostituto dimposta ha rimborsato
per lanno 2021 delle somme per detrazioni
che non hanno trovato capienza nellimposta
lorda.
CASELLA Ulteriore detrazione
per figli
Indicare nella colonna 1 il credito riconosciuto
dal sostituto per lulteriore detrazione per
figli a carico che non ha trovato capienza nellimposta
lorda. Tale credito è indicato nel punto
364 della CU 2022 Credito riconosciuto per
famiglie numerose.
CASELLA Detrazioni canoni locazione
Indicare nella colonna 2 il credito riconosciuto
dal sostituto con riferimento alla detrazione per
canoni di locazione che non ha trovato capienza
nellimposta lorda. Tale credito è indicato
nel punto 371 della CU Credito riconosciuto
per canoni di locazione.
Rigo F12 Restituzione bonus
Il rigo F12 deve essere compilato solo da coloro
che hanno indebitamente percepito il bonus
fiscale con riferimento ai redditi posseduti
nellanno 2006, ovvero che hanno indebitamente
percepito il bonus straordinario, con
riferimento al reddito complessivo del nucleo familiare
relativo allanno 2007 e 2008.
CASELLA Bonus fiscale
Indicare nella colonna 1 limporto relativo
al bonus fiscale, fruito con riferimento
ai redditi posseduti nel 2006.
CASELLA Bonus straordinario
Indicare nella colonna 2 limporto relativo
al bonus straordinario, fruito con riferimento
al reddito complessivo del nucleo familiare relativo
allanno 2007 o 2008.
Rigo F13 Pignoramento presso terzi
In questo rigo devono essere riportati i dati relativi
alle ritenute subite in relazione ai redditi percepiti
tramite procedura di pignoramento presso terzi.
Il creditore pignoratizio è tenuto a indicare
in dichiarazione i redditi percepiti e le ritenute
subite da parte del terzo erogatore anche se si
tratta di redditi soggetti a tassazione separata,
a ritenuta a titolo di imposta o a imposta sostitutiva.
Le somme percepite vanno indicate nel relativo quadro
di riferimento (ad es. se si tratta di redditi di
lavoro dipendente questi vanno riportati nel quadro
C).
Le ritenute subite devono invece essere indicate
esclusivamente in questo rigo,
Nel caso di redditi soggetti a tassazione separata,
a ritenuta a titolo di imposta o a imposta sostitutiva
i contribuenti devono presentare anche il quadro
RM del mod. REDDITI PF 2022.
Questo quadro dovrà essere compilato anche
da coloro che hanno percepito, tramite procedura
di pignoramento presso terzi, redditi da assoggettare
a tassazione ordinaria ma che non sono compresi
nel modello 730.
CASELLA Tipo di reddito
Indicare uno dei seguenti codici relativi alla
tipologia di reddito percepito tramite pignoramento
presso terzi:
CASELLA Ritenute
Indicare lammontare delle ritenute subite.
QUADRO G – CREDITI
D’IMPOSTA
Indicazioni generali
In questo quadro vanno indicati tutti i crediti
dimposta, in particolare:
-
il credito dimposta per il riacquisto
della prima casa;
-
il credito dimposta per i canoni di
locazione non percepiti;
-
il credito dimposta per il reintegro
delle anticipazioni sui fondi pensione;
-
il credito dimposta per i redditi prodotti
allestero;
-
il credito dimposta per gli immobili
colpiti dal sisma in Abruzzo;
-
il credito dimposta per lincremento
delloccupazione;
-
il credito dimposta erogazioni liberali
a sostegno della cultura-Art Bonus;
-
il credito dimposta per erogazioni liberali
a sostegno degli investimenti a favore della
scuola School bonus;
-
il credito dimposta per negoziazione
e arbitrato;
-
il credito dimposta per la videosorveglianza;
-
il credito dimposta per le mediazioni;
-
il credito dimposta per lAPE (anticipo
finanziario a garanzia pensionistica);
-
il credito dimposta per le erogazioni
liberali per interventi di manutenzione e restauro
di impianti sportivi e per la realizzazione
di nuove strutture sportive Sport bonus;
-
il credito dimposta per erogazioni liberali
per bonifica ambientale;
-
il credito dimposta per lacquisto
di monopattini elettrici e servizi di mobilità
elettrica;
-
il credito dimposta per erogazioni liberali
per sanificazione e acquisto dispositivi di
protezione;
-
il credito dimposta per depuratori acqua
e riduzione consumo di plastica.
Sezione I - Crediti d'imposta
relativi ai fabbricati
CASELLA Credito riacquisto della
prima casa
Il rigo G1 deve essere compilato dai soggetti che
hanno maturato un credito dimposta a seguito
del riacquisto della prima casa.
Limposta di registro può essere recuperata
nei seguenti modi:
1. in diminuzione dellimposta di registro
dovuta sul secondo atto di acquisto;
 |
ATTENZIONE |
Il credito
dimposta non può essere utilizzato
per compensare lIva dovuta in relazione
allacquisto della nuova abitazione,
quindi solo in caso di cessione fra privati,
soggetta ad imposta di registro, si può
recuperare il credito in sede di rogito. |
|
2. in diminuzione delle imposte di registro,
ipotecarie, catastali, sulle successioni e donazioni,
dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data
di acquisizione del credito;
3. in diminuzione dellIrpef dovuta
in base alla dichiarazione dei redditi da presentare
in data successiva a quella in cui avviene il nuovo
acquisto;
4. in compensazione con le somme dovute ai
sensi del D.Lgs n. 241/1997, utilizzando il modello
F24.
Nella tabella che segue schematizziamo le metodologie
di recupero del credito.
METODOLOGIE
DI RECUPERO DEL CREDITO |
IMPOSTA II
ACQUISTO
|
IMPOSTA II
ACQUITO
|
UTILIZZO CREDITO
|
IVA
|
IMPOSTA REGISTRO
|
In diminuzione dellimposta di registro,
a meno che dallatto non risulti il contrario
(mod. 1)
|
IMPOSTA REGISTRO
|
IMPOSTA REGISTRO
|
IVA
|
IVA
|
- diminuzione Irpef (mod. 3)
- compensazione in F24 (mod. 4)
|
IMPOSTA REGISTRO
|
IVA
|
 |
Il credito dimposta spetta ai soggetti che
si trovano nelle seguenti condizioni:
-
che nel periodo compreso tra il 1° gennaio
2021 e la data di presentazione della dichiarazione
abbiano acquistato un immobile usufruendo delle
agevolazioni prima casa;
-
che lacquisto sia stato effettuato entro
un anno dalla vendita di altro immobile
acquistato usufruendo delle agevolazioni prima
casa oppure se la vendita dellaltro immobile
acquistato usufruendo dellagevolazione
prima casa è effettuata entro un anno
dallacquisto della nuova prima casa;
-
che non siano decaduti dal beneficio prima
casa.
A causa dellemergenza COVID-19 è stata
disposta la sospensione dal 23 febbraio al 31 dicembre
2021 dei termini per effettuare gli adempimenti
previsti ai fini del mantenimento del beneficio
prima casa e del riconoscimento del
credito dimposta per il riacquisto della stessa.
I termini sospesi riprendono a decorrere dal 1°
gennaio 2022.
Il credito dimposta spetta anche a coloro
che hanno acquistato labitazione da imprese
costruttrici sulla base della normativa vigente
fino al 22/05/1993 (e che quindi non hanno formalmente
usufruito delle agevolazioni prima casa)
se dimostrano che al momento dellacquisto
dellimmobile alienato erano comunque in possesso
dei requisiti richiesti dalla normativa vigente
e tale diritto ai privilegi prima casa
risulta nellatto di acquisto dellimmobile
per cui si concede il credito dimposta.
Limporto del credito dimposta è
pari allammontare dellimposta di registro
o allIVA, pagata per il primo acquisto agevolato;
in ogni caso non può essere superiore allimposta
di registro o allIVA dovuta in relazione al
secondo acquisto.
Se limmobile alienato o acquisito rientra
nella comunione patrimoniale dei coniugi, il credito
dimposta deve essere imputato agli aventi
diritto, rispettando la percentuale della comunione,
così come specificato dalla Circolare ministeriale
n. 19 del 01/03/2001.
Non potrà beneficiare di questo credito
dimposta il soggetto che abbia alienato unabitazione
a suo tempo pervenutagli per atto di donazione o
successione, anche se la stessa fosse stata acquistata
dal donante o dal defunto usufruendo delle agevolazioni
prima casa, così come specificato dalla Circolare
01/03/2001 n. 19.
La stessa circolare sopra citata specifica anche
che il credito dimposta per la vendita e il
riacquisto della prima casa spetta anche al soggetto
che aliena labitazione a titolo gratuito (atto
di donazione), in quanto il trasferimento non deve
intendersi necessariamente a titolo oneroso.
Il credito dimposta spetta anche al soggetto
che acquisisce unaltra abitazione mediante
permuta o mediante contratto di appalto.
Il termine di prescrizione di questo credito dimposta
è fissato in dieci anni dal momento del suo
sorgere.
Il credito dimposta è personale, e
anche in caso di acquisto effettuato da più
persone va calcolato per ogni singolo contribuente.
 |
ESEMPIO 1 |
Marito
e moglie acquistano nel novembre 2021
labitazione principale al 50% su
cui pagano liva pari a 10.000 euro.
La moglie non era proprietaria di nessun
immobile, mentre il marito ha venduto
nel settembre 2021 la sua abitazione principale
posseduta al 100% su cui aveva pagato
al momento dellacquisto unimposta
di registro pari a 3.000 euro.
La moglie non ha diritto a nessun credito
dimposta, mentre il marito può
recuperare nel 730/2022 una cifra pari
a 3.000 euro. |
|
 |
ESEMPIO 2 |
Marito
e moglie acquistano nel novembre 2021
l'abitazione principale al 50% su cui
pagano l'iva pari a 10.000 euro. La moglie
non era proprietaria di nessun immobile,
mentre il marito ha venduto nel settembre
2021 la sua abitazione principale posseduta
al 100% su cui aveva pagato al momento
dell'acquisto un'imposta di registro pari
a 7.000 euro.
La moglie non ha diritto a nessun credito
d'imposta, mentre il marito può
recuperare nel 730/2022 una cifra pari
a 5.000 euro. |
|
 |
ESEMPIO 3 |
Marito
e moglie acquistano nel novembre 2021
labitazione principale al 50% su
cui pagano liva pari a 10.000 euro.
Hanno venduto nel settembre 2021 labitazione
principale posseduta al 50% su cui avevano
pagato al momento dellacquisto unimposta
di registro pari a 7.000 euro. La moglie
è fiscalmente a carico del marito.
Il marito potrà recuperare la sua
quota pari a 3.500 euro nel 730/2022,
ma non potrà inserire la parte
della moglie, anche se è a carico.
La moglie potrà eventualmente recuperare
i 3.500 euro a lei spettanti entro dieci
anni se avrà capienza, a condizione
che li esponga nel 730/2022 (nel quadro
G del coniuge dichiarante).
|
|
Acquisto prima casa
Ai fini dell’applicazione delle aliquote
agevolate del 3 per cento e del 4 per cento,
previste rispettivamente ai fini dell’imposta
di registro e dell’imposta sul valore aggiunto,
agli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà
di case di abitazione non di lusso e agli atti traslativi
o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto,
dell’uso e dell’abitazione relativi
alle stesse, la nota II-bis) all’art. 1 della
tariffa, parte prima, allegata al Testo Unico delle
disposizioni concernenti l’imposta di registro,
approvato con D.P.R. 26 Aprile 1986, n. 131, dispone
che devono ricorrere le seguenti condizioni:
-
che l’immobile sia ubicato nel territorio
del comune in cui l’acquirente ha o stabilisca
entro diciotto mesi dall’acquisto la propria
residenza o, se diverso, in quello in cui l’acquirente
svolge la propria attività ovvero, se trasferito
all’estero per ragioni di lavoro, in quello
in cui ha sede o esercita l’attività il
soggetto da cui dipende ovvero, nel caso in
cui l’acquirente sia cittadino italiano
emigrato all’estero, che l’immobile
sia acquistato come prima casa sul territorio
italiano. La dichiarazione di voler stabilire
la residenza nel comune ove è ubicato l’immobile
acquistato deve essere resa, a pena di decadenza,
dall’acquirente nell’atto di acquisto.
La condizione del trasferimento della residenza
nel comune ove è situata l’unità abitativa
non è richiesta per il personale di servizio
permanente appartenente alle Forze armate ed
alle Forze di polizia ad ordinamento militare,
nonché al personale dipendente dalle Forze di
polizia ad ordinamento civile;
-
che nell’atto di acquisto l’acquirente
dichiari di non essere titolare esclusivo o
in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà,
usufrutto, uso e abitazione di altra casa di
abitazione nel territorio del comune in cui
è situato l’immobile da acquistare;
-
che nell’atto di acquisto l’acquirente
dichiari di non essere titolare, neppure per
quote, anche in regime di comunione legale su
tutto il territorio nazionale dei diritti di
proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda
proprietà su altra casa di abitazione acquistata
dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni
di cui al presente articolo.
A partire dall1/1/2014 il DL 104/2013 ha
modificato la disciplina dellimposta di registro,
come esposto nella tabella seguente:
COMPRAVENDITA PRIMA CASA
|
CEDENTE
|
REGIME IVA
|
IMPOSTA REGISTRO
FINO AL 31/12/13
|
IMPOSTA REGISTRO
DAL 1/1/2014
|
IMPRESA CHE CEDE ENTRO 4 ANNI
|
4%
|
168,00
|
|
IMPRESA CHE CEDE DOPO 4 ANNI
|
ESENTE
|
3%
|
|
ALTRI SOGGETTI IVA
|
ESENTE
|
3%
|
|
PRIVATO
|
ESENTE
|
3%
|
|
 |
CASELLA Residuo precedente dichiarazione
Nella colonna 1 deve essere riportato il credito
dimposta per il riacquisto della prima casa
che non ha trovato capienza nellimposta risultante
dalla precedente dichiarazione, già indicato
nel rigo 131 del prospetto di liquidazione del 730/2021
o nel rigo RN 47, colonna 2, del Mod. REDDITI PF
2021;
CASELLA Credito anno 2021
Nella colonna 2 deve essere indicato limporto
del credito dimposta maturato nel 2021.
CASELLA di cui compensato nel mod. F24
Nella colonna 3 deve essere riportato il credito
dimposta utilizzato in compensazione nel modello
F24 fino alla data di presentazione della presente
dichiarazione.
CASELLA Credito canoni non percepiti
Nella casella G2 va indicato lammontare del
credito dimposta spettante per le imposte
versate sui canoni di locazione dimmobili
ad uso abitativo scaduti e non percepiti come da
accertamento avvenuto nellambito del provvedimento
giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità
del conduttore.
Il credito dimposta è pari alle imposte
versate sui canoni non percepiti negli anni precedenti.
 |
ATTENZIONE |
Si ricorda
che questo credito dimposta è
previsto solo per gli immobili concessi
in locazione ad uso abitativo. Non è
applicabile per negozi, uffici o altro.
(Circ.11 del 21/05/2014). |
|
Per determinare il credito dimposta spettante
è necessario calcolare le imposte pagate
in più relativamente ai canoni non percepiti
riliquidando la dichiarazione dei redditi di ciascuno
degli anni per i quali, in base allaccertamento
avvenuto nellambito del procedimento giurisdizionale
di convalida di sfratto per morosità del
conduttore, sono state pagate maggiori imposte per
effetto di canoni di locazione non riscossi.
Nelleffettuare le operazioni di riliquidazione
si deve tener conto di eventuali rettifiche ed accertamenti
operati dagli uffici.
 |
ATTENZIONE |
Leventuale
successiva riscossione totale o parziale
dei canoni per i quali si è usufruito
del credito dimposta come sopra
determinato, comporterà lobbligo
di dichiarare tra i redditi soggetti a
tassazione separata (salvo opzione per
la tassazione ordinaria) il maggior reddito
imponibile rideterminato. |
|
Il credito dimposta in questione può
essere indicato nella prima dichiarazione dei redditi
utile successiva alla conclusione del procedimento
giurisdizionale di convalida dello sfratto e comunque
non oltre il termine ordinario di prescrizione decennale.
In ogni caso, qualora il contribuente non intenda
avvalersi del credito dimposta nellambito
della dichiarazione dei redditi, ha la facoltà
di presentare agli uffici finanziari competenti,
entro i termini di prescrizione sopra indicati,
apposita istanza di rimborso.
Sezione II - Credito
d'imposta reintegro anticipazioni fondi pensione
I contribuenti che aderiscono alle forme pensionistiche
complementari possono richiedere, per esigenze particolari
come lacquisto della prima casa o una grave
malattia, unanticipazione delle somme relative
alla posizione individuale maturata. Su tali cifre
viene applicata una ritenuta a titolo dimposta.
Le anticipazioni possono essere reintegrate, a scelta
delladerente, in qualsiasi momento mediante
contribuzioni anche annuali che eccedano il limite
di 5.164,57 euro. Tale versamento contributivo ha
lo scopo di ricostituire la posizione individuale
esistente allatto dellanticipazione.
La reintegrazione può avvenire in ununica
soluzione o mediante contribuzioni periodiche.
Sulle somme che eccedono il limite di 5.165 euro,
e che quindi reintegrano le anticipazioni richieste,
è riconosciuto un credito dimposta
pari allimposta pagata al momento della fruizione
dellanticipazione.
Chi aderisce deve rendere unespressa dichiarazione
al fondo con la quale dispone se e per quale somma
la contribuzione debba intendersi come reintegro.
La comunicazione deve essere resa entro il termine
della presentazione della dichiarazione dei redditi
relativa allanno in cui si è effettuato
il reintegro. Il credito dimposta spetta solo
con riferimento alle somme qualificate come reintegro
come nel senso sopra descritto.
Per approfondimenti si vedano il D.Lgs. n.252/2005
e la circolare n.70/2007 dellAgenzia delle
Entrate.
CASELLA Anno anticipazione
Indicare lanno in cui è stata percepita
lanticipazione delle somme relative alla posizione
contributiva individuale maturata.
CASELLA Reintegro totale/parziale
Indicare:
il codice 1 se lanticipazione è
stata reintegrata totalmente;
il codice 2 se lanticipazione è
stata reintegrata solo in parte.
CASELLA Somma reintegrata
Indicare limporto che è stato versato
nel 2021 per reintegrare lanticipazione percepita.
CASELLA Residuo precedente
dichiarazione
Indicare il credito dimposta che non ha trovato
capienza nellimposta che risulta dalla precedente
dichiarazione indicato nel rigo 134 del prospetto
di liquidazione (mod. 730-3) del mod. 730/2021 o
nel rigo RN47, col. 4 del Mod. REDDITI PF 2021.
CASELLA Anno 2021
Indicare limporto del credito dimposta
spettante con riferimento alla somma reintegrata.
CASELLA di cui compensato nel
modello F24
Indicare il credito dimposta utilizzato in
compensazione nel modello F24 fino alla data di
presentazione della dichiarazione.
Sezione III - Credito
d'imposta per redditi prodotti all’estero
Possono compilare questa sezione i contribuenti
che hanno percepito redditi in un paese estero nel
quale siano state pagate imposte a titolo definitivo
per le quali il soggetto che presta l’assistenza
fiscale può riconoscere un credito d’imposta.
Si considerano definitive le imposte divenute
irripetibili e quindi non si possono inserire tasse
pagate in acconto, in via provvisoria o quelle per
le quali sia prevista la possibilità di rimborso.
Le imposte che si possono indicare in questa sezione
sono quelle divenute definitive a partire dal 2021
fino al termine di presentazione della presente
dichiarazione; possono riferirsi anche a redditi
prodotti negli anni precedenti.
Per maggiori dettagli, in particolare in merito
alla documentazione da conservare ai fini della
verifica della detrazione e quella idonea a dimostrare
lavvenuto pagamento delle imposte allestero
si rinvia alla circolare n. 9/E del 5 marzo 2015.
CASELLA Codice stato estero
Indicare nella colonna 1 il codice dello stato
estero nel quale è stato prodotto il reddito.
Lelenco dei codici può essere trovato
nel sito dellAgenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.it).
Per i redditi indicati nella CU il dato è
rilevabile dal punto 377 della stessa certificazione.
Qualora i redditi siano stati prodotti in Stati
differenti, per ognuno di questi sarà necessario
compilare un distinto modello. Analogamente occorre
procedere se le imposte pagate allestero sono
relative a redditi prodotti in diversi anni.
CASELLA Anno
Indicare lanno dimposta in cui è
stato prodotto il reddito estero. Se il reddito
è stato prodotto nel 2021 indicare 2021.
Per i redditi indicati nella CU il dato è
rilevabile dal punto 378 della stessa certificazione.
CASELLA Reddito estero
Indicare il reddito prodotto allestero che
ha concorso a formare il reddito complessivo in
Italia. Se questo è stato prodotto nel 2021
va riportato il reddito indicato nei quadri C e
D della presente dichiarazione per il quale compete
il credito. In questo caso non vanno compilate le
colonne 5, 6, 7, 8 e
9. Per i redditi indicati nella CU il dato
è rilevabile dal punto 377 della stessa
certificazione.
CASELLA Imposta estera
Indicare le imposte pagate allestero che
si sono rese definitive a partire dal 2021 e fino
alla data di presentazione della presente dichiarazione
per le quali non si è già usufruito
del relativo credito dimposta nelle precedenti
dichiarazioni.
 |
ESEMPIO |
Se per
redditi prodotti allestero nel 2019
nello stato A, è stata pagata unimposta
complessiva di euro 300, diventata definitiva
per euro 200 entro il 31/12/2020 e già
riportata nel rigo G4 del 730/2021, e
per euro 100 entro il 31/12/2021, nella
colonna 4 del rigo G4 del 730/2022 deve
essere indicato solo limporto di
euro 100. |
|
Per i redditi indicati nella CU il dato è
rilevabile dal punto 380 della stessa certificazione.
Si precisa che nel caso in cui il reddito prodotto
allestero abbia concorso parzialmente alla
formazione del reddito complessivo in Italia, anche
limposta estera va ridotta in misura corrispondente.
CASELLA Reddito complessivo
Indicare il reddito complessivo aumentato eventualmente
dei crediti dimposta sui fondi comuni e dei
crediti dimposta sui dividendi, se ancora
vigenti nellanno di produzione del reddito.
Per lanno 2020 è dato dallammontare
indicato nel rigo 11 del mod. 730-3/2021 o dal risultato
della seguente formula: rigo RN1 (col. 2 - col.
3) + col. 5 del Mod. REDDITI PF 2021.
CASELLA Imposta lorda
Indicare limposta lorda italiana relativa
allanno indicato a colonna 2.
Per lanno 2020 tale dato è desumibile
del rigo RN5 del Mod. REDDITI PF 2021 o dal rigo
16 del Mod. 730-3/2021.
CASELLA Imposta netta
Indicare nella colonna 7 limposta netta italiana
relativa allanno indicato a colonna 2.
Per lanno 2020 tale dato è desumibile
dal rigo RN 26 del mod. REDDITI PF 2021 o dal rigo
50 del mod. 730-3/2021.
CASELLA Credito utilizzato nelle
precedenti dichiarazioni
Indicare nella colonna 8 il credito eventualmente
già utilizzato nelle precedenti dichiarazioni
relativo ai redditi prodotti allestero nellanno
indicato in colonna 2 indipendentemente dallo stato
estero di riferimento. Può essere necessario
compilare questa casella se nelle precedenti dichiarazioni
dei redditi è stato compilato il rigo relativo
al credito dimposta per redditi prodotti allestero.
Contribuenti che hanno usufruito del credito
dimposta per redditi prodotti nellanno
indicato in colonna 2 nella dichiarazione dei redditi
relativa allanno dimposta 2020.
I contribuenti che hanno presentato lo scorso anno
il modello 730/2021 devono compilare questa colonna
se lanno indicato in colonna 2 di questo rigo
G4 risulta essere lo stesso di quello indicato in
colonna 2 del rigo G4 della precedente dichiarazione.
In questo caso, limporto del credito già
utilizzato da indicare in questa colonna è
quello riportato nella colonna 2 Totale credito
utilizzato del rigo 145 (o 146 per il coniuge
dichiarante) del mod. 730-3/2021.
I contribuenti che hanno presentato lo scorso anno
il modello REDDITI PF 2021 devono compilare questa
colonna se lanno indicato in colonna 2 di
questo rigo G4 risulta essere lo stesso di quello
indicato in colonna 2 dei righi da CE1 a CE3 del
Fascicolo 3 del modello REDDITI 2021. In questo
caso limporto del credito già utilizzato
da indicare in questa colonna è quello riportato
nella colonna 4 dei righi CE4 e CE5 del Fascicolo
3 del modello REDDITI PF.
CASELLA Di cui relativo allo
stato estero di col. 1
Indicare il credito già utilizzato nelle
precedenti dichiarazioni per redditi prodotti nello
stesso anno indicato in col. 2 e nello Stato estero
indicato in colonna 1. Limporto è già
compreso in quello di colonna 8 e quindi questa
casella non va compilata se la colonna 8 risulta
vuota.
La compilazione di questa colonna è necessaria
quando limposta complessivamente pagata in
uno Stato estero si è resa definitiva in
diversi anni dimposta e si è usufruito
del relativo credito dimposta in dichiarazioni
diverse.
Nel caso ipotizzato nellesempio che segue:
 |
Stato
estero
|
Anno
di
produzione del
redd.
|
Reddito
prodotto
all’estero
|
Imposta
pagata
all’estero
|
di cui
resasi
definitiva nel
corso del 2018
|
di cui
resasi
definitiva nel
corso del 2017
|
A
|
2020
|
1000
|
350
|
200
|
150
|
 |
|
L'importo da indicare nella colonna 9 è
di euro 200.
Credito già utilizzato nel mod. 730/2021
Se nella dichiarazione dei redditi 730/2021è
stato compilato un rigo G4 nel quale siano stati
indicati uno stato estero e un anno di produzione
identici a quelli riportati in questo rigo G4, limporto
da indicare nella colonna 9 è desumibile
dal rigo 145 (146 per coniuge) del mod. 730-3/2021,
relativo al medesimo anno di produzione del reddito,
colonna 4 o 6 Credito utilizzato riferita
al medesimo stato estero.
 |
ATTENZIONE |
Qualora
i redditi siano stati prodotti in Stati
differenti, per ognuno di questi è necessario
compilare un distinto modello. Analogamente
occorre procedere se le imposte pagate
all’estero sono relative a redditi
prodotti in anni diversi. |
|
Sezione IV - Credito
d'imposta per gli immobili colpiti dal sisma in
Abruzzo
Questa sezione è riservata ai soggetti colpiti
dal sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo ai quali
è stato riconosciuto, a seguito di apposita
domanda presentata al Comune del luogo dove è
situato limmobile, un credito dimposta
per le spese sostenute relative agli interventi
di riparazione o ricostruzione degli immobili danneggiati
o distrutti, ovvero per lacquisto di una nuova
abitazione principale equivalente a quella distrutta.
Rigo G5 Abitazione principale
Il credito dimposta riconosciuto per labitazione
principale è utilizzabile in 20 quote costanti
relative allanno in cui la spesa è
stata sostenuta e ai successivi anni. Si precisa
che nel caso in cui il credito sia stato riconosciuto
per la ricostruzione sia dellabitazione principale
sia delle parti comuni dellimmobile devono
essere compilati due distinti righi, utilizzando
un quadro aggiuntivo.
CASELLA Codice fiscale
Indicare il codice fiscale del soggetto che ha
presentato, anche per conto del dichiarante, lapposito
domanda per laccesso al contributo. La colonna
non va compilata se la domanda è stata presentata
dal dichiarante. Per gli interventi su parti comuni
di edifici residenziali va indicato il codice fiscale
del condominio. Per gli interventi su unità
immobiliari appartenenti a cooperative edilizie
a proprietà indivisa va indicato il codice
fiscale della cooperativa.
CASELLA Numero rata
Indicare il numero della rata che il contribuente
utilizza nel 2021.
CASELLA Totale credito
Indicare limporto del credito dimposta
riconosciuto in relazione agli interventi di riparazione
o ricostruzione dellabitazione principale
danneggiata o distrutta, ovvero per lacquisto
di una nuova abitazione equivalente allabitazione
principale distrutta.
CASELLA Residuo precedente
dichiarazione
Riportare il credito dimposta per lacquisto
dellabitazione principale che non ha trovato
capienza nellimposta risultante dalla precedente
dichiarazione, indicato nel rigo 133 del prospetto
di liquidazione (mod. 730-3) del mod. 730/2021,
o quello indicato nel rigo RN 47, col. 6, del quadro
RN del mod. REDDITI PF 2021.
Nel caso in cui la quota del credito spettante per
lanno dimposta 2021 risulti superiore
allimposta netta, il soggetto che presta lassistenza
fiscale riporterà nel rigo 133 del mod. 730-3
lammontare del credito che non ha trovato
capienza e che potrà essere utilizzato dal
contribuente nella successiva dichiarazione dei
redditi.
Rigo G6 Altri immobili
Per gli interventi riguardanti immobili diversi
dallabitazione principale spetta un credito
dimposta da ripartire, a scelta del contribuente
in 5 ovvero in 10 quote costanti.
Nel caso in cui sia stato riconosciuto il credito
con riferimento a più immobili deve essere
compilato un rigo per ciascun immobile utilizzando
quadri aggiuntivi.
 |
ATTENZIONE |
Per gli
immobili diversi dallabitazione
principale il credito spetta nel limite
complessivo di euro 80.000. |
|
CASELLA Impresa / Professione
Questa casella deve essere barrata se limmobile
locato per il quale è stato riconosciuto
il credito è adibito allesercizio dimpresa
o della professione.
CASELLA Codice fiscale
Indicare il codice fiscale del soggetto che ha
presentato, anche per conto del dichiarante, lapposita
domanda per laccesso al contributo. Si rimanda
ai chiarimenti forniti con le istruzioni alla colonna
1del rigo G5.
CASELLA Numero rata
Indicare il numero della rata che il contribuente
utilizza nel 2021.
CASELLA Rateazione
Si indica il numero di quote: 5 o 10
in cui si è scelto di ripartire il credito
dimposta.
CASELLA Totale credito
Si indica limporto del credito dimposta
riconosciuto in relazione agli interventi di riparazione
o ricostruzione dellimmobile diverso dallabitazione
principale danneggiato o distrutto.
Il soggetto che presta lassistenza fiscale
riconoscerà la quota di credito spettante
per lanno dimposta 2021 nei limiti dellimposta
netta.
Sezione VI - Credito d'imposta
per prima casa under 36
Nel rigo G8 deve essere compilato dai contribuenti
che hanno maturato un credito dimposta a seguito
dellacquisto della prima casa assoggettata
ad IVA.
 |
ATTENZIONE |
Il credito
spetta solo a coloro non hanno compiuto
36 anni nel corso dellanno in cui
hanno acquistato la prima casa e hanno
un valore dellIsee non superiore
a 40mila euro annui. |
|
CASELLA Residuo precedente dichiarazione
Indicare il credito dimposta residuo indicato
nel rigo RN 47, col. 11, del Mod. REDDITI
2021, se nella casella Situazioni particolari
presente nel frontespizio è indicato il codice
1.
CASELLA Credito anno 2021
Indicare il credito dimposta maturato nel
2021, pari allIVA pagata in occasione dellacquisto
della prima casa.
CASELLA di cui compensato in F24
Indicare il credito dimposta utilizzato in
compensazione nel modello F24.
CASELLA di cui compensato in atto
Riportare il credito dimposta utilizzato
in compensazione negli atti stipulati successivamente
allacquisto della prima casa assoggettata
ad IVA.
Sezione VII - Credito
d'imposta per erogazioni cultura (art-bonus)
CASELLA Spesa 2021
Nel rigo G9 va indicato lammontare delle
erogazioni liberali in denaro effettuate nel corso
del 2021:
-
a sostegno di interventi di manutenzione, protezione
e restauro di beni culturali pubblici;
-
a sostegno degli istituiti e dei luoghi della
cultura di appartenenza pubblica delle fondazioni
lirico sinfoniche e dei teatri di tradizione;
-
dal 27 dicembre 2017, a sostegno delle istituzioni
concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali,
dei teatri di rilevante interesse culturale,
dei festival, delle imprese e dei centri di
produzione teatrale e di danza, nonché
dei circuiti di distribuzione;
-
per la realizzazione di nuove strutture, il
restauro e il potenziamento di quelle esistenti
delle fondazioni lirico-sinfoniche o di enti
o istituzioni pubbliche che, senza scopo di
lucro, svolgono esclusivamente attività
nello spettacolo;
-
del Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo per interventi di manutenzione,
protezione e restauro di beni culturali di interesse
religioso presenti nei Comuni interessati dagli
eventi sismici del 2016, anche appartenenti
a enti ed istituzioni della Chiesa cattolica
o di altre confessioni religiose;
-
dellIstituto superiore per la conservazione
e il restauro, dellOpificio delle pietre
dure e dellIstituto centrale per il restauro
e la conservazione del patrimonio archivistico
e librario.
Per queste erogazioni viene riconosciuto un credito
dimposta nella misura del 65 per cento
che spetta nei limiti del 15 per cento del reddito
imponibile ed è utilizzabile in tre quote
annuali di pari importo.
La parte della quota annuale non utilizzata (rigo
130 del Mod. 730-3) è fruibile negli anni
successivi ed è riportata in avanti nelle
dichiarazioni dei redditi.
Le erogazioni liberali devono essere effettuate
esclusivamente mediante uno dei seguenti sistemi
di pagamento:
Per ulteriori approfondimenti consultare la circolare
n. 24/E del 31/07/2014.
 |
ATTENZIONE |
Per le
liberalità a sostegno della cultura,
contraddistinte dai codici 26, 27 e 28
da indicare nei righi da E8 a E12 della
sezione I del quadro E, la detrazione
dallimposta lorda spetta solo per
le liberalità che non sono ricomprese
nel presente credito. |
|
CASELLA Residuo 2020
Indicare il credito d'imposta residuo che è
riportato nel rigo 130 del prospetto di liquidazione
del Mod. 730/2021, o quello indicato nel rigo RN47,
colonna 26, del Mod. REDDITI PF 2021.
CASELLA Rata credito 2020
Indicare l'importo riportato nel rigo 160, colonna
2 del prospetto di liquidazione del Mod. 730/2021,
o l'ammontare indicato nel rigo RN30, colonna 1,
del Mod. REDDITI PF 2020.
CASELLA Rata credito 2019
Indicare l'importo riportato nel rigo 160, colonna
1 del prospetto di liquidazione del Mod. 730/2021,
o l'ammontare indicato nel rigo CR14, colonna 3,
del Mod. REDDITI PF 2021.
Sezione IX - Credito d'imposta
per negoziazione e arbitrato
Nella sezione va indicato il credito residuo risultante
dalla precedente dichiarazione. Il credito dimposta
per i compensi corrisposti nellanno 2021 agli
avvocati abilitati nei procedimenti di negoziazione
assistita, conclusi con successo, nonché
agli arbitri in caso di conclusione dellarbitrato
con lodo, potranno essere indicati solo se autorizzato
dal Ministero della Giustizia.
CASELLA Credito spettante
Riportare limporto del credito dimposta
eventualmente spettante.
CASELLA Residuo 2020
Indicare il credito dimposta residuo che
è riportato nel rigo 151 del prospetto di
liquidazione (Mod. 730-3) del Mod. 730/2021, o quello
indicato nel rigo RN47, colonna 15, del Mod. REDDITI
PF 2021.
CASELLA di cui utilizzato in F24
Indicare il credito dimposta utilizzato in
compensazione nel modello F24 fino alla data di
presentazione della dichiarazione.
Sezione XIII - Altri crediti
d'imposta
Indicare i crediti dimposta diversi da quelli
indicati nelle precedenti sezioni.
Per indicare più crediti dimposta occorre
compilare più moduli.
CASELLA Codice
Indicare i seguenti codici:
-
1 credito dimposta
mediazioni per la conciliazione do controversie
civili e commerciali. Per le parti che si
sono avvalse della mediazione è riconosciuto
un credito dimposta commisurato allindennità
corrisposta ai soggetti abilitati a svolgere
il procedimento di mediazione (art.20 decreto
legislativo 5 marzo 2010, n.28). In caso di
successo della mediazione, detto credito è
riconosciuto entro il limite di 500,00 euro.
In caso di insuccesso il credito è ridotto
alla metà.
Limporto del credito dimposta spettante
risulta dalla comunicazione trasmessa allinteressato
dal Ministero della giustizia entro il 30 maggio
di ciascun anno.
Il credito dimposta deve essere indicato,
a pena di decadenza, nella dichiarazione dei
redditi ed è utilizzabile a partire
dalla data di ricevimento della predetta comunicazione.
Il credito dimposta può essere
indicato in compensazione con il modello F24
oppure, da parte dei contribuenti non titolari
di redditi dimpresa o di lavoro autonomo,
in diminuzione delle imposte sui redditi.
Il credito dimposta non dà luogo
a rimborso e non concorre alla formazione del
reddito ai fini delle imposte sui redditi;
-
2 credito dimposta
APE. E il credito dimposta
che lInps ha riconosciuto ai contribuenti
che si sono avvalsi dellanticipo finanziario
garanzia pensionistica (APE). LAPE è
un prestito corrisposto a quote mensili per
dodici mensilità che va restituito a
partire dalla maturazione del diritto alla pensione
di vecchiaia, con rate di ammortamento mensili
per una durata di venti anni. Il prestito è
coperto da una polizza assicurativa obbligatoria
per il rischio di premorienza. A fronte degli
interessi sul finanziamento e dei premi assicurativi
per la copertura del rischio di premorienza
corrisposti al soggetto erogatore, al pensionato
è riconosciuto dallInps un credito
dimposta annuo nella misura massima del
50 per cento dellimporto pari a un ventesimo
degli interessi e dei premi assicurativi complessivamente
pattuiti nei relativi contratti. Tale credito
dimposta non concorre alla formazione
del reddito ai fini delle imposte sui redditi
ed è riconosciuto dallINPS per
lintero importo rapportato a mese a partire
dal primo pagamento del trattamento di pensione;
-
3 credito dimposta
sport bonus. Ai contribuenti, indicati
nella tabella A allegata al decreto del 12 agosto
2020 e del 15 dicembre 2020, spetta un credito
dimposta in misura pari al 65% delle erogazioni
liberali in denaro effettuate ne corso dellanno
solare 2021 per interventi di manutenzione e
restauro di impianti sportivi pubblici e per
la realizzazione di nuove strutture sportive
pubbliche, anche nel caso in cui le stesse siano
destinate ai soggetti concessionari o affidatari
degli impianti medesimi. Il credito dimposta
spettante è riconosciuto nel limite del
20 per cento del reddito imponibile ed è
ripartito in tre quote annuali di pari importo.
I soggetti che effettuano tali erogazioni liberali
non possono cumulare il credito dimposta
con altra agevolazione fiscale prevista da altre
disposizioni di legge a fronte delle medesime
erogazioni.
Ai fini del riconoscimento del credito dimposta,
le erogazioni liberali devono essere effettuate
tramite bonifico bancario, bollettino postale,
carte di debito, carte di credito e prepagate,
assegni bancari e circolari;
-
4 credito dimposta
per bonifica ambientale. Per le erogazioni
liberali in denaro effettuate dal 2019, per
interventi su edifici e terreni pubblici, sulla
base di progetti presentati dagli enti proprietari,
ai fini della bonifica ambientale, compresa
la rimozione dellamianto dagli edifici,
della prevenzione e del risanamento del dissesto
idrogeologico, della realizzazione e della ristrutturazione
di parchi e aree verdi attrezzate e del recupero
di aree dismesse di proprietà pubblica,
spetta un credito dimposta, nella misura
del 65 per cento delle erogazioni effettuate.
Il credito dimposta spettante è
riconosciuto nel limite del 20 per cento del
reddito imponibile ed è ripartito in
tre quote annuali di pari importo;
-
5 credito dimposta
per monopattini elettrici e servizi di mobilità
elettrica. Per le spese sostenute dal 1°
agosto 2020 al 31 dicembre 2020 per lacquisto
di monopattini elettrici, biciclette elettriche
o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico,
servizi di mobilità elettrica in condivisione
o sostenibile è riconosciuto un credito
dimposta di importo massimo di 750 euro
a coloro che, contestualmente allacquisto
di un veicolo con emissioni di CO2 comprese
tra 0 e 110 g/km, rottamano una seconda autovettura.
Il veicolo consegnato per la rottamazione deve
essere intestato da almeno dodici mesi allo
stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo
o ad uno dei familiari conviventi alla data
di acquisto del medesimo veicolo, ovvero, in
caso di locazione finanziaria del veicolo nuovo,
deve essere intestato, da almeno dodici mesi,
al soggetto utilizzatore del suddetto veicolo
o a uno dei predetti familiari. Il credito dimposta
spettante è utilizzato entro tre anni
a decorrere dallanno 2020 e compete nel
limite delle risorse erariali disponibili pari
a 5 milioni di euro per lanno 2020.
-
6 credito dimposta
istituito dallart.1, commi da 539 a 547,
della L. 24/12/2007, n. 244 a favore dei datori
di lavoro che, nel periodo compreso tra il 1°
gennaio 2008 e il 31 dicembre 2008, hanno
incrementato il numero di lavoratori dipendenti
(ad es. colf e badanti) con contratto di lavoro
a tempo indeterminato, nelle aree svantaggiate
delle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia,
Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise. Si può
indicare solamente la quota annuale non utilizzata
nellanno precedente.
7 credito di imposta
(SCHOOL BONUS), fino a 100.000 euro, delle erogazioni
liberali in denaro effettuate nel corso del
2018 in favore di tutti gli istituti del sistema
nazionale di istruzione destinate:
-
alla realizzazione di nuove strutture scolastiche,
la manutenzione e il potenziamento di quelle
esistenti;
-
agli interventi di miglioramento delloccupabilità
degli studenti.
Gli istituti del sistema nazionale di istruzione
comprendono le istituzioni scolastiche statali
e le istituzioni scolastiche paritarie private
e degli enti locali.
Il credito dimposta spetta a condizione
che le somme siano versate allentrata del
bilancio dello Stato sul capitolo n.3626, denominato
Erogazione liberali in denaro per gli investimenti
in favore degli istituti del sistema nazionale
di istruzione, appartenente al capo XIII
dellentrata, codice IBAN: IT40H0100003245348013362600.
Dallanno dimposta 2020 è possibile
indicare solamente la quota annuale non utilizzata
nellanno precedente.
8 credito dimposta
per le spese sostenute per linstallazione
di sistemi di videosorveglianza digitale
o allarme, nonché connesse a contratti
stipulati con istituti di vigilanza, dirette alla
prevenzione di attività criminali. Il credito
dimposta è pari allimporto
delle spese indicate nellistanza presentata
allAgenzia delle Entrate entro il 20 marzo
2017.
9 credito dimposta
per sanificazione e acquisto dispositivi di
protezione. Alle strutture ricettive extra-alberghiere
a carattere non imprenditoriale munite di codice
identificativo regionale ovvero, in mancanza,
identificate mediante autocertificazione in merito
allo svolgimento di attività d bed and
breakfast, spetta un credito dimposta in
misura pari al 30 per cento delle spese sostenute
nei mesi di giugno, luglio ed agosto 2021 per
la sanificazione degli ambienti e degli strumenti
utilizzati e per lacquisto di dispositivi
di protezione individuale e di altri dispositivi
atti a garantire la salute dei lavoratori e degli
utenti, comprese le spese per la somministrazione
di tamponi per COVID-19. Il credito dimposta
spetta fino ad un massimo di 60.000 euro. Con
provvedimento del Direttore dellAgenzia
delle Entrate 10 novembre 2021 è stato
stabilito che la percentuale di fruizione del
credito dimposta è pari al 100%.
Il credito dimposta è utilizzabile
anche in compensazione nel modello F24;
10 credito dimposta
per depuratori acqua e riduzione consumo di
plastica.
Dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022, spetta
un credito dimposta nella misura del 50
per cento delle spese sostenute per lacquisto
e linstallazione di sistemi di filtraggio,
mineralizzazione, raffreddamento e addizione di
anidride carbonica alimentare E 290, per il miglioramento
qualitativo delle acque destinate al consumo umano
erogate da acquedotti, fino a un ammontare complessivo
delle stesse non superiore a 1.000 euro per
ciascuna unità immobiliare. Il credito
dimposta è utilizzabile anche in
compensazione nel modello F24. Al fine di effettuare
il monitoraggio e la valutazione della riduzione
del consumo dei contenitori di plastica per acque
destinate ad uso potabile conseguita, in analogia
a quanto previsto per in materia di detrazioni
fiscali per la riqualificazione energetica degli
edifici, le informazioni sugli interventi effettuati
sono trasmesse per via telematica allENEA.
Se si fruisce del credito dimposta per più
unità immobiliari, occorre compilare un
rigo per ciascuna di esse.
CASELLA Importo
Indicare per il codice:
1. limporto del credito dimposta
risultante dalla comunicazione del Ministero della
giustizia, ricevuta entro il 30 maggio 2020;
2. limporto inserito nel punto 381
della Certificazione Unica 2022;
4. limporto delle erogazioni liberali
effettuate;
9 o 10: limporto delle spese sostenute.
CASELLA Residuo 2020
Se in colonna 1 è indicato il codice
3 inserire il credito dimposta
residuo che è riportato nel rigo 154 del
prospetto di liquidazione del Mod. 730/2021, o quello
indicato nel rigo RN47, colonna 39, del Mod. REDDITI
PF 2021.
Se in colonna 1 è indicato il codice 6,
riportare limporto che è esposto nel
rigo 132 del prospetto di liquidazione del Mod.730/2021,
o quello indicato nel rigo RN47, col. 12, del quadro
RN del Mod. REDDITI PF 2021.
Se in colonna 1 è indicato il codice 7,
indicare il credito dimposta residuo che è
riportato nel rigo 150 del prospetto di liquidazione
del Mod. 730/2021, o quello indicato nel rigo RN47,
colonna 27, del Mod. REDDITI PF 2021.
Se in colonna 1 è indicato il codice 8,
indicare il credito dimposta residuo che è
riportato nel rigo 152 del prospetto di liquidazione
del Mod. 730/2021, o quello indicato nel rigo RN47,
colonna 28, del Mod. REDDITI PF 2021.
CASELLA Rata 2020
Indicare limporto riportato nel rigo 158,
colonna 2 (colonna 4 per il coniuge), del prospetto
di liquidazione del Mod. 730/2021, o lammontare
indicato nel rigo RN32, colonna 3, del Mod. REDDITI
PF 2021, se in colonna 1 è indicato il codice
3.
CASELLA Rata 2019
Se in colonna 1 è indicato il codice
3 inserire limporto riportato
nel rigo 158, colonna 1, del prospetto di liquidazione
del Mod. 730/2021, o lammontare indicato nel
rigo CR31, colonna 4, del Mod. REDDITI PF 2021.
CASELLA di cui compensato in F24
Se nella casella 349 sono stati indicati i codici
1, 6, 8, 9 o 10 indicare il credito dimposta
utilizzato in compensazione nel modello F24 fino
alla data della presentazione della dichiarazione.
QUADRO I - IMPOSTE DA COMPENSARE
Questo quadro è riservato ai contribuenti
che intendono utilizzare leventuale credito
risultante dal modello 730/2022 per pagare le imposte
dovute nel 2021, mediante compensazione nel mod.
F24.
Il contribuente che effettua questa scelta non
ottiene, nel mese di luglio, da parte del sostituto
dimposta, il rimborso corrispondente alla
parte corrispondente del credito che ha chiesto
di compensare per pagare altre imposte.
Questo quadro può essere compilato anche
nel caso di modello 730 presentato dai lavoratori
dipendenti privi di un sostituto dimposta
che possa effettuare il conguaglio.
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ATTENZIONE |
Il modello
di pagamento F24 che contiene una compensazione
deve essere presentato esclusivamente
mediante i servizi telematici messi a
disposizione dallAgenzia delle Entrate
(art. 3, comma 1, decreto-legge 26/10/2019,
n. 124). |
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ATTENZIONE |
In caso
di dichiarazione congiunta, i coniugi
possono scegliere autonomamente se ed
in quale misura utilizzare il credito
che risulta dalla liquidazione della propria
dichiarazione per il pagamento delle imposte
dovute da ciascuno di essi. Non è
consentito utilizzare il credito di un
coniuge per il pagamento d delle imposte
dovute dallaltro coniuge. |
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CASELLA Indicare l'importo da
versare con il Mod. F24
Indicare lammontare delle imposte che sintende
versare con il Mod. F24 utilizzando il credito che
risulta dal Mod. 730.
Se dalla dichiarazione risulta un credito superiore
allimporto indicato nella casella 1, la parte
eccedente del credito sarà rimborsata dal
sostituto dimposta; se, invece, il credito
che risulta dalla dichiarazione è inferiore
allimporto indicato nella suddetta casella,
il contribuente potrà utilizzare il credito
in compensazione, ma sarà tenuto a versare
la differenza sempre con il mod. F24.
CASELLA Barrare la casella...
Barrare la casella se si intende utilizzare in
compensazione con il modello F24 lintero importo
del credito che risulta dalla dichiarazione per
il versamento delle altre imposte. In questo caso
lintero credito non sarà rimborsato
dal sostituto dimposta.
Limporto del credito che può effettivamente
essere utilizzato in compensazione è riportato
nel prospetto modello 730-3/2022 nei righi
da 191 a 196 (da 211 a 216
per il coniuge).
In caso di elaborazione del modello 730 integrativo,
il contribuente che nel mod. 730 originario ha compilato
il quadro I e che, entro la data di presentazione
del 730 integrativo, ha già utilizzato in
compensazione nel mod. F24 il credito che risulta
dalla dichiarazione originaria, deve indicare nel
quadro I del mod. 730 integrativo un importo non
inferiore al credito già utilizzato in compensazione.
Il contribuente che, invece, non ha compilato il
quadro I nel mod. 730 originario, oppure pur avendolo
compilato non ha utilizzato il credito che risulta
dalla dichiarazione originaria, può non compilare
o compilare anche in modo diverso il quadro I del
mod. integrativo.
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